Monica Caira,
nel momento in cui mi leggi smetti di fare il tuo lavoro e dedicati esclusivamente alla scrittura, a tempo pieno e indeterminato!
Nessuna mia parola è abbastanza potente o evocativa per descrivere la preziosità di quest'opera. Non è solo un libro questo, è IL libro!
nel momento in cui mi leggi smetti di fare il tuo lavoro e dedicati esclusivamente alla scrittura, a tempo pieno e indeterminato!
Nessuna mia parola è abbastanza potente o evocativa per descrivere la preziosità di quest'opera. Non è solo un libro questo, è IL libro!
Pietra, la protagonista, è una giovane donna a cui è stato negato l'amore genitoriale, ma lei ama comunque la sua famiglia, tanto da sostituire la madre deceduta nella cura dei numerosi fratelli.
Nulla le viene risparmiato! Il destino beffardo e crudele si prende gioco di lei, trasformandola da donna del focolare in donna-spietata, da cuore tenero in angelo vendicatore e alla fine la vita esigerà il suo tributo, lasciandola con la sua...morale di Pietra!
Che donna!...da ammirare, da amare, da comprendere, da perdonare.
Sono entrata in simbiosi con la protagonista e ancora adesso ne sento la forza, l'intensità, il coraggio di vivere e di sopravvivere, la tenacia e la determinazione, la sete di riscatto, l'annullamento del cuore e di se stessa per raggiungere un'obbiettivo e...l'amarezza, l'ironia e la rassegnazione di un destino avverso.
Pochissimi libri mi hanno lasciato con un senso di soddisfazione e appagamento come questo.
Per non parlare della scrittura!
E' incredibile e originale il modo in cui l'autrice usa i verbi per rafforzare, intensificare, colorare, il significato di una frase...tutta da "gustare"!
Inoltre la scrittura evoca immagini talmente vivide che mi sono ritrovata catapultata nel film "l'albero degli zoccoli" di Ermanno Olmi, rivedendo le stesse scene e gli stessi paesaggi della campagna di un tempo non troppo lontano.
Nulla le viene risparmiato! Il destino beffardo e crudele si prende gioco di lei, trasformandola da donna del focolare in donna-spietata, da cuore tenero in angelo vendicatore e alla fine la vita esigerà il suo tributo, lasciandola con la sua...morale di Pietra!
Che donna!...da ammirare, da amare, da comprendere, da perdonare.
Sono entrata in simbiosi con la protagonista e ancora adesso ne sento la forza, l'intensità, il coraggio di vivere e di sopravvivere, la tenacia e la determinazione, la sete di riscatto, l'annullamento del cuore e di se stessa per raggiungere un'obbiettivo e...l'amarezza, l'ironia e la rassegnazione di un destino avverso.
Pochissimi libri mi hanno lasciato con un senso di soddisfazione e appagamento come questo.
Per non parlare della scrittura!
E' incredibile e originale il modo in cui l'autrice usa i verbi per rafforzare, intensificare, colorare, il significato di una frase...tutta da "gustare"!
Inoltre la scrittura evoca immagini talmente vivide che mi sono ritrovata catapultata nel film "l'albero degli zoccoli" di Ermanno Olmi, rivedendo le stesse scene e gli stessi paesaggi della campagna di un tempo non troppo lontano.
Ottimo libro. Ottima scrittrice.
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