Un romanzo senza tempo

Un romanzo senza tempo. Pietra è nata a e cresciuta in una famiglia poverissima, nella bassa Ciociaria. La sua vita scorre tranquilla finché non irrompe la seconda guerra mondiale a spazzare via ogni sicurezza. Quando il mondo si sta faticosamente rimettendo in piedi, Pietra dovrà affrontare la prova più dura. L'istinto di sopravvivenza porta inesorabilmente ad una adattamento, ma a che prezzo? Cosa è giusto sacrificare?

Proclama

L'entusiasmo e la competenza con i quali formulate commenti, suggerimenti e giudizi dopo averlo letto non mi danno scampo: devo raccoglierli in un luogo accessibile a tutti. Questo. Ah! Voi continuate, eh?

sabato 21 maggio 2011

Debnik85:Ho imparato a volerle bene. Nonostane tutto.


Ho trascorso tre ore con Pietra ed ho imparato a volerle bene. Nonostante tutto.
Forse il segreto dei rapporti umani è proprio quello che non li si conoscono abbastanza per poterne "giudicare" le azioni. Anche se non sono molto daccordo sul giustificare atti crudeli in nome di un passato sofferto. Ma forse perchè in queste situazioni ci vivo quotidianamente.
L'autrice in questo bel romanzo narra le vicende di Pietra, dall'infanzia alla vecchiaia. Numerosi colpi di scena tengono il lettore attaccato al libro per conoscerne il continuo. Il "come andrà a finire" non è mai scontato, come nella vita vera.
La scrittura è fluida e chiara. Piacevolissima la lettura, la storia arriva dritta al cuore e suscita sentimenti vari di tenerezza, rabbia, perplessità ed emozioni forti dal pianto al sollievo di pagina in pagina.

Debnik85 scritto il Aug 11, 2009 |

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