Un romanzo senza tempo

Un romanzo senza tempo. Pietra è nata a e cresciuta in una famiglia poverissima, nella bassa Ciociaria. La sua vita scorre tranquilla finché non irrompe la seconda guerra mondiale a spazzare via ogni sicurezza. Quando il mondo si sta faticosamente rimettendo in piedi, Pietra dovrà affrontare la prova più dura. L'istinto di sopravvivenza porta inesorabilmente ad una adattamento, ma a che prezzo? Cosa è giusto sacrificare?

Proclama

L'entusiasmo e la competenza con i quali formulate commenti, suggerimenti e giudizi dopo averlo letto non mi danno scampo: devo raccoglierli in un luogo accessibile a tutti. Questo. Ah! Voi continuate, eh?

giovedì 16 giugno 2011

Sandra: Un prima e un dopo, il paradiso e l'inferno, due persone, due vite.

 
La protagonista è Pietra.
Pietra è due donne, come due sono le parti in cui ho vissuto il libro.
Pietra è una bimba, poi una giovane ragazza, primogenita in una famiglia contadina poverissima, piena di speranze e di illusioni sulla vita e sull'amore, che si trova ad affrontare il peso di una famiglia tutta sulle sue spalle, a vivere le tragedie della seconda guerra mondiale con sofferenza, ma sempre piena di aspettative per il futuro e circondata dall'affetto dei suoi fratelli.
Pietra è una donna, una donna dal cuore dello stesso materiale di cui è fatto il suo nome, la cui vita è finalizzata ad un unico scopo: vendicare un passato di povertà e di stenti, calpestando persone e sentimenti.
Un prima e un dopo,il paradiso e l'inferno, due persone, due vite.
E la fine è amara: "non ho dato niente di me, cosa mi aspettavo di ottenere?"
Nonostante l'amarezza del finale, una piccola luce, una fiammella di sentimento si accende e lascia una speranza.
Ho apprezzato di più la seconda parte del libro, quella finale, che ha un ritmo più incalzante e anche emotivamente coinvolgente. Complimenti a Monica Caira Monticelli per questo suo primo romanzo.

sandra scritto il Oct 1, 2009

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