Un romanzo senza tempo

Un romanzo senza tempo. Pietra è nata a e cresciuta in una famiglia poverissima, nella bassa Ciociaria. La sua vita scorre tranquilla finché non irrompe la seconda guerra mondiale a spazzare via ogni sicurezza. Quando il mondo si sta faticosamente rimettendo in piedi, Pietra dovrà affrontare la prova più dura. L'istinto di sopravvivenza porta inesorabilmente ad una adattamento, ma a che prezzo? Cosa è giusto sacrificare?

Proclama

L'entusiasmo e la competenza con i quali formulate commenti, suggerimenti e giudizi dopo averlo letto non mi danno scampo: devo raccoglierli in un luogo accessibile a tutti. Questo. Ah! Voi continuate, eh?

martedì 5 aprile 2011

Alessandra Libutti.

Di questo romanzo ho apprezzato molto il soggetto. E' una storia ricca di spunti e affascinante per ambientazione e svolgimento. Buono l'impianto narrativo, il racconto va avanti e si lascia seguire bene. Nel complesso però ho qualche riserva. Da un punto di vista stilistico ho trovato che (soprattutto nella prima parte) l'uso del linguaggio non sempre sia in linea con l'io narrativo. Troppo spesso l'uso di termini o espressioni inappropriati lasciano trasparire la voce dell'autrice e la lettura ne risente. Quando Pietra, giovane contadina con la terza elementare, si riferisce alla guerra come "conflitto bellico" qualcosa stona. Una maggiore attenzione al registro e alle scelte lessicali e un editing più rigoroso avrebbero reso più giustizia al personaggio e al romanzo nel complesso.
Un'altro appunto è quello sul potenziale inespresso. Monica avrebbe potuto esplorare più a fondo alcuni degli interessantissimi personaggi che ha creato, su tutti i quattro archetipi maschili: il padre-padrone, il pirandelliano marito, il dottore e l'"agnello" Beniamino.
Il potenziale è quello di una storia di grande e ampio respiro, invece va avanti in modo talvolta troppo affrettato. Come se Monica avesse messo un punto troppo presto e avesse rinunciato a quelle ultime stesure che l'avrebbero portata a creare il grande romanzo.
Perché, intendiamoci, "La morale di Pietra" ha alle spalle una grande storia e questo denota la mano di un'autrice dalle grandi capacità, che non è poco.

Alessandra Libutti (Alex767) scritto il Mar 26, 2009

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