Un romanzo senza tempo

Un romanzo senza tempo. Pietra è nata a e cresciuta in una famiglia poverissima, nella bassa Ciociaria. La sua vita scorre tranquilla finché non irrompe la seconda guerra mondiale a spazzare via ogni sicurezza. Quando il mondo si sta faticosamente rimettendo in piedi, Pietra dovrà affrontare la prova più dura. L'istinto di sopravvivenza porta inesorabilmente ad una adattamento, ma a che prezzo? Cosa è giusto sacrificare?

Proclama

L'entusiasmo e la competenza con i quali formulate commenti, suggerimenti e giudizi dopo averlo letto non mi danno scampo: devo raccoglierli in un luogo accessibile a tutti. Questo. Ah! Voi continuate, eh?

martedì 5 aprile 2011

Micirrinka

Mi è molto piaciuto il gioco di parole tra il nome della protagonista e la sua aridità, che da il titolo al libro. E’ il racconto di come le aspettative dei genitori possano segnare la vita dei figli e di come una persona possa rinchiudersi in se stessa, inaridendosi. Alla fine, la protagonista diventa un’usuraia ma non si riesce a dare un giudizio negativo, perché è la logica conseguenza di quanto subito. Infine, una nota personale: la protagonista nasce nel 1923, a pochi anni di distanza dalla effettiva nascita dei miei genitori e la narrazione del periodo bellico mi ha ricordato tantissimo i racconti che mi sono stati fatti.

Micirrinka scritto il Mar 4, 2009

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