Un romanzo senza tempo

Un romanzo senza tempo. Pietra è nata a e cresciuta in una famiglia poverissima, nella bassa Ciociaria. La sua vita scorre tranquilla finché non irrompe la seconda guerra mondiale a spazzare via ogni sicurezza. Quando il mondo si sta faticosamente rimettendo in piedi, Pietra dovrà affrontare la prova più dura. L'istinto di sopravvivenza porta inesorabilmente ad una adattamento, ma a che prezzo? Cosa è giusto sacrificare?

Proclama

L'entusiasmo e la competenza con i quali formulate commenti, suggerimenti e giudizi dopo averlo letto non mi danno scampo: devo raccoglierli in un luogo accessibile a tutti. Questo. Ah! Voi continuate, eh?

martedì 5 aprile 2011

Vera Demes. Chi è la vittima e chi è il carnefice.

Una storia sdoppiata, in cui la consapevolezza della realtà e la certezza di quanto il destino sia crudele, si consolidano e si sostanziano quasi improvvisamente e in modo, forse, troppo veloce e inaspettato.
Ambientazioni molto realistiche in cui le reazioni e i sentimenti umani "esplodono" e "covano" sotto la cenere. Un bell'affresco di un'epoca e di alcune miserie umane, non così lontane dalle meschinità di certi nostri giorni.
"La morale di Pietra" raccoglie le memorie dei diseredati e chiede al lettore di sospendere il giudizio. Chi è la vittima. E chi il carnefice. Non importa davvero. Nella storia di Pietra, non importa più.

Vera Demes scritto il Feb 21, 2009

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