"La morale di Pietra" è un ottimo libro, un romanzo che fa riflettere e commuovere, che si insinua nel cuore e nella mente come un veleno delicato, raccontando la guerra con gli occhi degli ultimi e l’involuzione di una donna trasformata da un infinito desiderio di vendetta. Monica Caira Monticelli, l’autrice, ha una grande qualità di scrittura e una uniformità di stile difficile da riscontrare in una esordiente. E infatti questo libro non sfigurerebbe nelle collane delle più importanti case editrici italiane, grazie alla nitidezze del profilo dei dei personaggi e a una drammaticità dolorosa che non sfocia mai in melodramma.
I passi più belli.
"Qualcuno aveva tentato l’avventura pure oltreoceano, in America; anche solo la parola mi dava l’impressione di riempirmi la bocca oltre la capienza".
"Il Natale era passato, potevamo tranquillamente tornare a sentirci infinitamente tristi".
"Sono stata arida con gli affetti familiari più cari. Non ho dato niente di me, cosa mi aspettavo di ottenere?"
I passi più belli.
"Qualcuno aveva tentato l’avventura pure oltreoceano, in America; anche solo la parola mi dava l’impressione di riempirmi la bocca oltre la capienza".
"Il Natale era passato, potevamo tranquillamente tornare a sentirci infinitamente tristi".
"Sono stata arida con gli affetti familiari più cari. Non ho dato niente di me, cosa mi aspettavo di ottenere?"
rori65 scritto il Mar 23, 2009
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