Un romanzo senza tempo

Un romanzo senza tempo. Pietra è nata a e cresciuta in una famiglia poverissima, nella bassa Ciociaria. La sua vita scorre tranquilla finché non irrompe la seconda guerra mondiale a spazzare via ogni sicurezza. Quando il mondo si sta faticosamente rimettendo in piedi, Pietra dovrà affrontare la prova più dura. L'istinto di sopravvivenza porta inesorabilmente ad una adattamento, ma a che prezzo? Cosa è giusto sacrificare?

Proclama

L'entusiasmo e la competenza con i quali formulate commenti, suggerimenti e giudizi dopo averlo letto non mi danno scampo: devo raccoglierli in un luogo accessibile a tutti. Questo. Ah! Voi continuate, eh?

martedì 5 aprile 2011

Paperina.

Probabilmente nel corso di un'intera vita non è possibile individuare un preciso momento nel quale si commette l'errore fatale, quello che ti condiziona tutta l'esistenza. Gli eventi si succedono con una certa rapidità e imperiosità. Sovente ti impediscono di correggerne la rotta e ti trascinano via con la corrente.
Un libro molto bello, denso, che con una accuratissima ricostruzione storica modellata attorno a Pietra, la protagonista, riesce a darci uno spaccato reale di quella vita quotidiana che difficilmente lascia spazio ad "interpretazioni" personali, ci trascina soltanto via, come scrive Monica. Istintivamente mi sono sentita lungo tutto il libro dalla parte della protagonista, fino alla fine non sono riuscita a non sentirmi addosso quell'essere donna rifiutata, accusata, annientata. La capacità dell'autrice di descrivere personaggi, lasciar scaturire sentimenti e pensieri con mano sapiente, rende la lettura molto scorrevole e accattivante, alla ricerca di un epilogo che diverse volte cambia direzione. Scrittura sapida, corretta, un'eccellente opera prima.

1949paperina scritto il Oct 23, 2008

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