Un romanzo senza tempo

Un romanzo senza tempo. Pietra è nata a e cresciuta in una famiglia poverissima, nella bassa Ciociaria. La sua vita scorre tranquilla finché non irrompe la seconda guerra mondiale a spazzare via ogni sicurezza. Quando il mondo si sta faticosamente rimettendo in piedi, Pietra dovrà affrontare la prova più dura. L'istinto di sopravvivenza porta inesorabilmente ad una adattamento, ma a che prezzo? Cosa è giusto sacrificare?

Proclama

L'entusiasmo e la competenza con i quali formulate commenti, suggerimenti e giudizi dopo averlo letto non mi danno scampo: devo raccoglierli in un luogo accessibile a tutti. Questo. Ah! Voi continuate, eh?

martedì 5 aprile 2011

Maddalena

Ho letto il libro ripensando a mia madre, nata nel 1924. La prima parte mi ha particolarmente coinvolto. soprattutto per le descrizioni della quotidiniatà di quei tempi, che ho ritrovato uguale a come la descriveva la mamma. Sia in periodo di pace che in quello di guerra e difficile ricostruzione.
Dopo la tragedia che ha coinvolto Pietra il libro si fa più cupo, rende bene l'idea di come tutto il suo vissuto psicologico l'avesse realmente scavata dentro. Mi ha dato il senso di una discesa senza più freni, raccontata in certi punti forse con un pò di fretta. Mi è piaciuto molto.

Madda(Lena) scritto il May 2, 2009

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