Ho letto il libro ripensando a mia madre, nata nel 1924. La prima parte mi ha particolarmente coinvolto. soprattutto per le descrizioni della quotidiniatà di quei tempi, che ho ritrovato uguale a come la descriveva la mamma. Sia in periodo di pace che in quello di guerra e difficile ricostruzione.
Dopo la tragedia che ha coinvolto Pietra il libro si fa più cupo, rende bene l'idea di come tutto il suo vissuto psicologico l'avesse realmente scavata dentro. Mi ha dato il senso di una discesa senza più freni, raccontata in certi punti forse con un pò di fretta. Mi è piaciuto molto.
Dopo la tragedia che ha coinvolto Pietra il libro si fa più cupo, rende bene l'idea di come tutto il suo vissuto psicologico l'avesse realmente scavata dentro. Mi ha dato il senso di una discesa senza più freni, raccontata in certi punti forse con un pò di fretta. Mi è piaciuto molto.
Madda(Lena) scritto il May 2, 2009
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